martedì 30 giugno 2015

Mamme Blogger: tutto quello che c'è da sapere

Sembrano donne invincibili, amazzoni urbane che colgono al volo qualunque opportunità, fashion victim e sagge consigliere, proteggono con dolcezza, ma sono sempre pronte a sferrare colpi mortali con i loro calci rotanti dall'alto di un tacco 12.
Per motivi lavorativi, ormai sono quasi due anni che collaboro con loro, le osservo, leggo i lori interventi ed ammiro la loro determinazione. Le ammiro perchè qualunque cosa succeda, cascasse il mondo tra un febbre e una torta in forno riescono sempre e comunque a dedicare del tempo al proprio blog. E ci sono mamme che ragazzi danno davvero del filo da torcere anche ai maggiori esperti di social media marketing!

C'è un però, io il però lo trovo sempre. Perchè mi stufo in fretta del troppo che stroppia e trasborda ridondante in atteggiamenti esagerati.
Capisco che siano donne emancipate, che sentono la necessità di esprimersi ma a volte lo fanno con poca cognizione di causa.

Dopo la mia modesta esperienza sul campo sono riuscita a catalogarle, con la superba pretesa di dar loro piccoli consigli ed esempi di blog impeccabili a cui potersi ispirare:


1. Fashion... mica tanto!
abbiamo capito che avete fatto della moda il vostro guru, troppo spesso vedo mamme che interpretano gattone sexy perdendo di vista il concetto di stile ed eleganza. I gusti potranno essere anche soggettivi, ma il buon gusto è uno e indiscutibile.

Da chi prendere spunto:

http://fiammisday.com/

&

http://www.elinoe11.com/


2. Vanity victim
ogni scusa è buona per farsi un selfie, mostrare l'addome scolpito, o l'ultimo outfit di super tendenza. Ok, va benissimo nel mostrarsi non c'è niente di male -siamo tutte vanitose e un po' esibizioniste sotto sotto- ma per lo meno non usate la scusa dei 40 anni di vostro marito o il primo giorno di scuola di vostra figlia. Le vostre foto vanno sempre e comunque contestualizzate, spiegandone il senso, altrimenti si rischia di cadere in pura mania di protagonismo.

Da chi prendere spunto:

http://www.mammeaspillo.it/

&

http://www.momeme.it/


3. Grafica improvvisata
Stiamo parlando sempre e comunque di social media marketing e web communication, quindi non si può tralasciare l'aspetto grafico ed estetico del proprio blog. Soprattutto perchè se siete brave e coinvolgenti in quello che scrivete, non potete assolutamente farvi fregare dall'aspetto, dai colori, dal font, dalle foto amatoriali... Anche la presentazione ha la sua importanza, e nel mondo del digital diventa fondamentale!

Da chi prendere spunto:

http://www.sweetasacandy.com/

&

http://www.quandofuoripiove.com/


4. Post inutili
Molto spesso leggo grandi titoloni che mi sembrano incipit perfetti per interventi grandiosi, ma poi quando effettivamente vado a leggerli si riducono a qualche frasetta scontata, banale. Storie incomplete o motivazioni tralasciate. Se non si ha il tempo per dedicare la giusta attenzione all'articolo meglio non pubblicarlo. Gli argomenti vanno espressi in maniera esaustiva e se si fanno delle citazioni da studi o ricerche, vanno spiegate con la dovuta accuratezza. Ed anche il contenuto dovrebbe essere di un certo spessore, va bene la frivolezza di tanto in tanto ma con parsimonia...

Da chi prendere spunto:

http://www.theyummymom.com/


5. Antonellina lascia stare la cucina!
Non dobbiamo essere tutte le fatine dei fornelli, però se vuoi scrivere su di un blog di cucina -anche se per bambini, infantile, facile, veloce, ecc- non puoi sorvolare sugli ingredienti, sulla spiegazione comprensibile della ricetta e sulla preparazione del piatto... soprattutto su quest'ultima, anche l'occhio vuole la sua parte e le immagini del mondo del web -come dicevo prima- devono essere nitide e far venire voglia di addentare lo schermo!

Da chi prendere spunto:

http://www.tempodicottura.it/


Lo so, dopo queste belle steccate posso sembrare una presuntuosa criticona! Ebbene si ogni tanto per il bene dell'umanità mi tocca essere anche un po' tagliente... L'essere autrici di un blog di successo non è affatto semplice, ancora meno se si è una mamma che deve provvedere ai bisogni dei propri figli. Non è da tutti, anzi da tutte. Quindi se si vuole cimentarsi nell'universo digitale è importante non sottovalutare l'impegno e il talento che necessita.
Io in primis, sono un'irrefrenabile incostante, e non credo che mai riuscirò ad avvicinarmi alla minuziosità dei siti citati in precedenza... ma è sempre meglio aver ben chiaro un lavoro fatto come si deve, puntare al massimo per non smettere mai di migliorarsi.