mercoledì 24 giugno 2015

Ritorno traumatico. Istruzioni per l'uso.

Dopo più di 3 settimane di malattia per distorsione alla caviglia, oggi sono stata costretta ad affrontare la triste realtà e varcare nuovamente la porta dell'ufficio.
Lo ammetto, ormai ci stavo pure bene. A parte i dolori e la riabilitazione dalla caduta, mi sembrava di essere tornata alla vita universitaria, senza però avere l'ansia di dover preparare gli esami e tutti quei pesantissimi sensi di colpa per avere saltato le lezioni di economia politica.
Ero in un limbo di nullafacenza profonda.

I primi giorni ho pensato che avrei potuto fare quel corso di inglese online che rimando da mesi, non l'ho fatto.

Poi leggere qualche libro di aggiornamento di social media marketing, zero.

Andare al cinema anche infrasettimanalmente -che costa meno- e guardarmi qualche bel film: Cenerentola con i miei nipoti.

Poi dovevo recuperare un po di appuntamenti con amiche varie che solitamente non riesco mai a vedere. Manco col binocolo.

Mangiare poco e in maniera salutare. Ho preso 3 kg.

Insomma un vero fallimento.
E stamattina il vero trauma, non quello della storta, ma quello psicologico nell'apprendere che il mio periodo di semilibertà vigilata è veramente finito. Ieri sera sono tornata nel mio appartamento bresciano e ad accogliermi ho trovato un cimitero di piantine aromatiche e un esercito di zanzare prontissime a divorarmi. Senza macchina, senza fidanzato, senza amiche e senza latte. Mi sono pure dimenticata il tutore per la caviglia a casa dei miei. E sono ancora zoppa.
Un disastro, non un fallimento.

Quindi è il momento di rimettersi -ironia della sorte- in piedi! Perchè l'estate avanza, quindi occorre faticare il doppio e non ci si può fermare a commiserarsi per più di 10 minuti al giorno.

#STEP1 pulizie di casa 
togliere le ragnatele e i vari gatti che vagano nell'appartamento. Ripristinare il mio adorato balconcino e dare degna sepoltura ai cadaveri carbonizzati delle piantine. Sistemare i vestiti nella valigia e darci dentro con le lavatrici di canovacci.




#STEP2 riprendere possesso del mio stomaco
In questo mesetto scarso, mi sono davvero svaccata. Niente palestra, niente corsa, ma nemmeno troppi rimorsi quel quel piatto di pasta o quello spritz in più. E ci stavo prendendo anche gusto! Cene a casa, aperitivi, uscite romantiche extra... settimane deleterie! Quindi basta con le schifezze e riprendiamo le sane abitudini, colazione, spuntini a base di frutta e pranzi leggeri. Poi cena con una bella tisana distensiva e via così per 10 gg di vera purificazione!




#STEP3 move your body
per intensificare l'effetto depurativo della dieta, abbinerò un po' di ginnastica.. ovviamente senza caricare troppo sul piede che non è ancora al 100% delle forze! Esercizi soprattutto da distesa (addominali, tonificazione gambe e glutei) e 25 minuti di step tutte le mattine, unico esercizio che non prevede l'inclinazione della caviglia.




#STEP4 ri-acquisire la pazienza

Dopo tutte queste settimane trascorse con fidanzato, amici e fratelli adorati, lontana da colleghi e clienti, non si è più abituati a modi di fare irritanti e maleducati. Quindi lunghi respiri e contare fino a mille prima di rispondergli.




Ecco i miei buoni propositi, bene ora vediamo di metterli in pratica!




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