martedì 19 marzo 2013

sconosciuti? meglio che rimangano tali se queste sono le premesse.

a volte capita. conosci un ragazzo, amico di una amica.
non fai pensieri strani, ma qualche sera dopo ti ritrovi nel letto, computer tra le mani e facebook aperto.
aspetti in trepidazione la tua settimana milanese preferita e scorri i prossimi eventi.
tra le feste del fuori salone trovi qualcosa di interessante, ma passi oltre.
perchè la tua curiosità è rapita da una foto.
si, sembra proprio quel ragazzo che hai conosciuto al giapponese di porta romana l'altro ieri.
entri furtivamente nel suo profilo, effettivamente è carino. te lo ricordavi bene.
un ragazzo a modo, educato, dalla conversazione piacevole.
alcune immagini sono pubbliche, così ne approfitti.
laureato in bocconi, magari anche massimo dei voti.
e fai caso a degli inaspettati occhi verdi con striature nocciola.
la tua ammirazione verso di lui quasi aumenta, finchè non arriva quel momento.
il momento in cui, casualmente, vedi quella foto autoscattata che lo raffigura sdraiato su di un lettino. 
l'inquadratura pone in primo piano i suoi polpcci virilmente pelosi.
ma davanti ad paesaggio sardo incantevole, ecco comparire i suoi piedi.
il tuo sguardo non può fare a meno di notare quel particolare agghiacciante.
e devi ritornare indietro a guardarla, incredula. 
pensi che sia un effetto illusorio causato dalla luce. forse dalla stanchezza. magari il jackcola della settimana scorsa.
no, infine ammetti a te stessa che è proprio così: unghie lunghe che manco geordy shore. 

e l'unica cosa che puoi pensare è: "ma che persona sei?!"