venerdì 22 febbraio 2008

Progetto Abito da Sposa.

Cartella Immagini 2. PERSONAGGIO.


Progetto Abito da Sposa.

Cartella Immagini 1. CONCETTO


Cartella Colori Primavera/Estate 2008.


6 febbraio 2008. IUAV in Florence! - part seconda -

Salvatore Ferragamo.


Museo Ferragamo Via Tornabuoni 2, Firenze.

Museo Ferragamo.
Fu inaugurato nel 1995, per volontà di Wanda Ferragamo e dei suoi figli a Palazzo Spini Feroni, sede storica dell'azienda dal 1938. Dopo undici anni, il museo ampliò i propri spazi trasferendosi nel basamento del palazzo, dove viene ricreata un'atmosfera intima e suggestiva.
Il museo e' dedicato alla storia dell'azienda fondata da Salvatore Ferragamo e alla produzione di calzature dal 1927 al 1960, anno della sua scomparsa. Sono esposti, in ordine cronologico e a rotazione, oltre 10.000 modelli. Tra i pezzi più importanti, segnaliamo i décolleté in coccodrillo marrone di Marilyn Monroe, la famosa "zeppa" di sughero brevettata nel 1936 e i modelli realizzati in rafia, cellophane, carta da caramelle, fili di nylon.

6 febbraio 2008. IUAV in Florence! - parte prima -

SIMONETTA. LA PRIMA DONNA DELLA MODA ITALIANA.

A cura di Judith Clark, Maria Luisa Frisa, Vittoria C. Caratozzolo.
Galleria del Costume di Palazzo Pitti, Firenze.


Donna Simonetta, con il suo glamour inconfondibile, ha dato un contributo fondamentale al lancio e all’affermazione della couture italiana sulla scena internazionale. Dalla fine degli anni ‘40 alla soglia degli anni ’70, dall’atelier romano nel palazzo di famiglia di via Gregoriana alla boutique parigina, la Haute Boutique di rue François 1er, - aperta insieme al marito, il sarto Fabiani - le linee innovative della sua audace moda-creazione, rivolta a sottolineare la natura performativa dell’abito, hanno inciso in profondità sul gusto della ristretta cerchia di aristocratici e celebrities quanto sugli stili di vita dei consumatori del grande mercato internazionale. Personalità complessa e sfaccettata, Donna Simonetta è la prima donna in carriera della moda italiana, “the best businesswoman in the Italian couture”, novella incarnazione dell’ingegno rinascimentale, come dichiara nella propria autobiografia la giornalista di Vogue America Bettina Ballard. Capace di coniugare perfettamente creatività e business. Ma anche capace nel 1971 di lasciare tutto per vivere in un ashram a Rishikesh, a occuparsi di una comunità di lebbrosi. Tornerà definitivamente in Occidente solo nel 1985 dove vive tra Roma e Parigi.

La mostra, che si avvale per l’allestimento del contributo di Ruben Toledo e Naomi Filmer, vuole restituire, attraverso una serie di focus interpretativi, non cronologici, la variegata storia di un nome italiano che riuscì in poco tempo a guadagnare la scena internazionale, evidenziando la complessa rete di influenze che Simonetta con il suo lavoro e la sua immagine ha esercitato e continua a esercitare anche sulle ultimissime generazioni di designer. Una galleria di più di cinquanta modelli provenienti da musei internazionali e dal suo archivio privato documenteranno la creatività sartoriale di Simonetta, ma anche aiuteranno a ricostruire una delle più gloriose stagioni della couture italiana. Saranno esposti anche i ritratti che l’hanno consacrata immagine\mito come quello di Leonor Fini e di René Gruau. In mostra ci sarà anche la collezione di cappelli “La prima donna” che Stephen Jones le ha dedicato nel 2004, dopo essere rimasto affascinato dal ritratto scattato da Norman Parkinson all’Hotel Plaza sullo sfondo di New York e pubblicato su Vogue America nel 1952.

3 Gennaio 2008. Milano - parte seconda -

David LaChapelle.
Palazzo Reale, Milano
dal 24 settembre 2007 al 6 gennaio 2008.

Esposte 330 opere circa comprendenti una vasta retrospettiva del suo lavoro e, per la prima volta, sarà presentato un ciclo inedito, ispirato ai capolavori michelangioleschi della Cappella Sistina. La mostra, curata da Gianni Mercurio e da Fred Torres, presenta inoltre videoclip musicali realizzati da LaChapelle per grandi popstar come Britney Spears, Elton John, Robbie Williams, Christina Aguilera, Mariah Carey, Gwen Stefani, Norah Jones, Jennifer Lopez, Whitney Houston. Un evento da non perdere, presentato da un catalogo di oltre 400 pagine, a colori, pubblicato in italiano e in inglese da Giunti Arte e contenente testi e saggi di Gianni Mercurio, Demetrio Paparoni e Rainer Crone.

3 Gennaio 2008. Milano - parte prima -



"Vivienne Westwood

35 anni di moda"



Palazzo Reale, Milano.

dal 3 settembre 2007 al 20 gennaio 2008.


Nata nel 2004 al Victoria & Albert Museum di Londra, la rassegna espone outfit selezionati direttamente dalla collezione privata del V&A e dall'archivio personale della stilista inglese. Quella italiana rappresenta la più recente tappa di un tour che negli ultimi quattro anni ha toccato Canberra, Shangai, Taipei, Tokyo, Dusseldorf, Bangkok e San Francisco.