giovedì 29 agosto 2013

una giornata inTESIta

Mi sono accorta che non aveva una foto "normale", da inserire come immagine aggiuntiva al mio curriculum. Una che in realtà è proprio tutto l'opposto degli scatti normali a cui siamo abituati: sfondo neutro, espressione delicata, postura integra.
Bene mi sono detta "ma cosa c'è di più importante in questo momento -tesi, esami, studio, ricerche a parte- se non partorire una foto degna della più professionale e dedita al lavoro candidata per un prossimo colloquio?
Presto detto, ogni scusa è buona per distrarmi... Ma cosa succede quando la situazione sfugge di mano... OPS!

 TROPPO SERIA, rifare

 troppa poca luce, rifare...

meglio con i capelli raccolti, è più professionale...

 troppo ammiccante, rifare!!!

 troppo faccia da culo, rifare.... immidiatly!

 carina, ma non sono ancora soddisfatta...





 si vabè ciaaaao...













In fondo basta poco e... sei subito bimbaminkia inside! meglio ritornare all'ordine... e alla tesi!!!

mercoledì 28 agosto 2013

Michel Comte




credo non meritino nemmeno un commento. 
un ritrattista eccezionale, che riesce a creare degli scatti ironici, imprevedibili, ipnotici.

martedì 20 agosto 2013

Promemoria: mai aspettare gli altri.

Non si dovrebbe mai aspettarlo, lo sai, non ti raggiungerà.
Che sia un amico, un fidanzato o un fratello. Chi non vuole arrivare, non ci sarà.
Chi invece ti ritrovi al tuo fianco non si fa aspettare, anzi arriva prima di te per non darti l'angoscia dell'attesa.
Non dobbiamo trasformarci in un Godot senza speranze: ho imparato, in questi 27 anni di vita, che bisogna cogliere le proprie occasioni perchè a farsi problemi per gli altri, purtroppo si scopre che non ne vale mai la pena.
Gli amici si presentano senza esitazioni al tuo compleanno, ti danno la loro conferma appena gli invii il messaggio di invito e tu non ne avevi comunque il minimo dubbio.
Se un ragazzo ti vuole non si perde in sciocchezze, ti sceglie come co-costruttrice del vostro palazzo, anche dovesse trattarsi di una capanna.
Rallenti il tuo cammino, rinunci per non lasciarli indietro, ti fermi per vedere se stanno finalmente giungendo a te. Ma poi ti ritrovi in mano una manciata di opportunità sprecate e di persone che probabilmente ti avrebbero reso più felici.
Ogni relazione ha le sue peculiarità, ma sono arrivata ad un punto in cui la falsità altrui mi indispone, parecchio.
E la furbizia, non parliamone nemmeno.
Rigirare i discorsi, mettere le mani avanti, giustificarsi e pretendere comprensione.
Sono stanca di tutto questo.
E poi anche se ti sforzi di credere comunque in loro, la delusione resta in agguato ed arriva, lei eccome se arriva.
Tutta colpa dello zodiaco.