giovedì 27 agosto 2015

Valigia perfetta - vol 3: la CITTA'

Fortunatamente non abbiamo tutti la stessa concezione di vacanza e relax. C'è chi preferisce spaparanzarsi su un lettino e rosolarsi a fuoco lento, chi intraprende sentieri boschivi e chi invece ne approfitta per visitare città d'arte e non solo.

Image source: web

Che vi troviate in qualche affascinante capitale Europea, oppure in una meta più esotica, ci sono alcuni oggetti che nel vostro bagaglio non possono proprio mancare:

1. Borsa a tracolla
comoda perchè quando cerchi di districarti tra cartine, metro e macchina fotografica... avere le mano libere è fondamentale! La tracolla ti permette di avere tutto in necessario vicino (a differenza degli zainetti, che sono anch'essi comodi ma per recuperare qualcosa al loro interno sei sempre costretta a toglierteli dalle spalle o chiedere a qualcun altro).

Image source: web


2. Carica cellulare portatile (e cellulare ovviamente)
Ormai dobbiamo arrenderci al fatto che il nostro smartphone anche nei viaggi si rivela indispensabile (soprattutto nelle grandi città): oltre a metterci in contatto con amici e parenti lasciati a casa, è utilissimo come navigatore, macchina fotografica, musica, torcia, ecc. Fin qui ci siamo, certo che se il nostro simpatico amico decide di abbandonarci proprio nel bel mezzo della nostra avventura, tutte le sue mille funzioni vanno a farsi... Quindi, munirsi sempre di batteria di scorta attraverso: batteria di ricambio, caricatori portatili oppure cover con batteria di supporto annessa.
Ah parlando di accessori per cellulare, sono sempre stata contro il "braccino" per selfie. Purtroppo, mi devo ricredere: se usato con saggia parsimonia, è consentito.

Image source: web


3. Giacca in jeans
è un pass-par-tout: non troppo pesante, sta bene con quasi tutti i look (gonna, pantalone, vestito, shorts), non si stropiccia se compresso nella borsa e puoi facilmente legarla in vita.
Non adoro l'accostamento giacca in denim e jeans, ma in situazioni di emergenza si può fare.

Image source: web


4. Snikers
Importante che siano ben ammortizzate, niente suole piatte (modello Stan Smith, Vans o simili, per capirsi)! Il piede ha bisogno di un supporto confortevole, quindi ancora meglio se traspiranti. Sceglietele colorate o a fantasia per dare un tocco in più alla vostra mise.

Image source: web


5. Amuchina
Ebbene si, il kit igienico di sopravvivenza negli ambienti urbani non si può tralasciare: Amuchinan portatile, salviettine igienizzanti, deodorante vi potranno davvero salvare la vita... o quasi!!! Io ripongo sempre il tutto in una bustina, a cui aggiungo: mini campioncino di crema, burro cacao, spazzola e Zovirax (purtroppo sono soggetta ad Erpes sulle labbra, soprattutto in presenza di polvere o cambiamenti abitativi).

Image source: web


E dopo questi poche semplici dritte, ricordatevi di informarvi preventivamente su abitudini, cibo, mezzi di trasporto e quant'altro. Dovrei far rientrare nella lista anche una bella guida turistica cartacea, hanno sempre il loro perchè...

Enjoy the City!

Image source: web


martedì 25 agosto 2015

Valigia perfetta - vol. 2 : la MONTAGNA

Prima di fidanzarmi con Daniele, mai mi sarei pensata di trascorrere le vacanze estive tra i monti. Invece, da quando sto con lui mi ha aperto un mondo che avevo assaggiato durante i campo scuola della parrocchia.
Fanatica di nuoto, mare, spiaggia, sole, mi sono ritrovata catapultata in un universo fatto di zaini in spalla, scarponcini e salite affannose tra i boschi. Ecco, proprio le cose che ho sempre odiato... 
Perchè portare delle calzature che ti troncano la figura? Perchè faticare così tanto camminando su sentieri improvvisati? Perchè avere il segno della canottiera che ti segna le spalle e la schiena?!
Ebbene pure una scettica come me, ora riesce a godere del paesaggio rigenerante che solo la montagna riesce a donare.
E poi, diciamocelo, passare le ferie di Agosto in località montane, è molto chic. 

Image source: Tommy Hilfiger web site


Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Quindi per approcciarmi meglio a questa nuova dimensione, non potevo mica fare a meno di un sano e frizzante shopping preparatorio.
Dopo qualche anno di esperienza, ho capito che i borsoni giganti che mi portavo appresso, perdevano completamente il loro valore e utilità. Ad oggi, non sono un'esperta, ma posso ritenermi una saggia consigliera, per chi ama lo stile ma deve comunque sapersi adattare al mood montanaro.

I 5 must have per sopravvivere alle escursioni e alle passeggiate, sono:

1. scarponcini
dobbiamo arrenderci, una buona scarpa fa la differenza. Ve lo dice una reduce da distorsione alla caviglia! In versione sia bassa, che alta qualcosa di carino c'è: North Face, Dolomite e Salomon sono i brand più consigliati a livello di performance, senza rinunciare all'estetica. Ricordate che anche il calzino tecnico è fondamentale: il piede può respirare meglio e se indossate pantaloni corti optate per una calza più lunga in modo da proteggere i polpacci all'occasione (insetti, serpenti, ortiche sono alquanto comuni).

Image source: The North Face web site

Image source: Salomon web site


2. zaino
In base alle esigenze, si scelgono le dimensioni. Per tragitti giornalieri, basta un 20/ 30 lt di capienza. Per escursioni che prevedono anche il pernottamento outdoor meglio andare su un 40/55 lt. Oltre alle provviste, all'interno sempre bene munirsi di torcia, borraccia, poncho, asciugamani in microfibra e sacchetti per eventuali rifiuti. Io sono affezionata a quelli della North Face, ma da Decathlon si può trovare un ottimo rapporto qualità/ prezzo.



Images source: The North Face web site


3. coperta da pic-nic cerata
Ci vuole eccome. Perchè dopo ore agonizzanti durante le quali vorresti solo buttarti giù dal dirupo, arriva la vetta! E non c'è compenso migliore del potersi sdraiare al sole, mentre si addenta un bel panino con formaggio e speck e si ammira il panorama circostante.

Images source: Decathlon web site


4. felpa in pile o materiale tecnico
Quando si arriva in cima e le vampate di calore per la fatica si arrestano, si inizia ad avvertire una certa "brosa" (termine tecnico veneto per indicare quel venticello gelido che ti frega puntualmente collo e schiena). Importante quindi dopo aver sudato per ore, ripararci con una felpa meglio se aderente. Il pile è caldo e confortevole, oppure si può optare su un materiale tecnico. Marche non scarseggiano: Salewa, North Face, Quechua, Burton, Nike...

Images source: Decathlon web site

Image source: The North Face web site


5. poncho
Eh si, bisogna mettere in previsione anche questo. A me è successo più di qualche volta di dover affrontare un ritorno burrascoso, nel vero senso della parola. L'accessorio più utile in questi casi è l'impermeabile, meglio ancora se in versione poncho perchè è in grado di mettere al riparo anche lo zaino. Se indossate shorts, consiglio una mantella più lunga per proteggere le gambe.

Image source: Soutcamp web site


Non disperate, esiste sempre versione stilosa (persino dell'abbigliamento montanaro), utilizzabile per le uscite più tranquille e magari mondane... Ecco la mia top 5:

1. Scarpe Wrangler

2. Zaino Paul Marius

3. Coperta Ikea

4. Camicia Woolrich

5. Impermeabile K-way


A cui aggiungo:
Smalto CHANEL; Collana STRADIVARIUS; Occhiali GUFO; Calzini BURTON; Cintura PULL AND BEAR; Cappello H&M




lunedì 24 agosto 2015

Valigia perfetta - vol. 1: il MARE

Ormai molti -come la sottoscritta- sono già rientrati dalle ferie, proprio per questo do alle ultime partenze alcuni utili consigli su cosa portare e cosa invece si può tranquillamente lasciare a casa.

Per una decina di giorni ho rimpilzato per bene il mio povero trolley, ma non ho usato nemmeno la metà dei vestiti che abilmente ficcato in valigia. Le cose che si sono rivelate davvero fondamentali si possono contare sulle dita di una mano:


1. Shorts si, pareo no!!!
A parte che secondo me è segno indelebile di sfiga -nel senso di no, non ci siamo con lo stile- atomica, ma poi è oltrepassato da generazioni!
Gli shorts sanno essere molto più versatili: preferibilmente in jeans, colori basici (nero o bianco) oppure a righe, comodi, lunghezza direttamente proporzionale al diametro delle proprie cosce, abbinabili a t-shirt durante le giornate in spiaggia, o con camicia e scarpa gioiello per le serate mondane.
Image source: web

Image source: web


2. Cappello no, occhiale si!
Di paglia o simile, in spiaggia donerà sicuramente un tocco glam, però parliamoci chiaro: se fa caldo ti si appiccicano i capelli, se c'è vento vola, non riesci a vedere una mazza e rischi un'irritazione sulla fronte.
Gli occhiali, invece, sanno essere davvero provvidenziali e possono diventare un oggetto rappresentativo del proprio stile: specchiati per le sportive, vintage per le romantiche, in legno per le più cool. L'importante è arginare la forma a goccia e quella a mascherone!

Image source: web

Image source: web


3. Vestito lungo si, gonnelloni no.
Amo le gonne ampie e lunghe, però ormai si ripetono da qualche stagione, e soprattutto bisogna essere un chiodo di magrezza per stare veramente bene!
Meglio il maxi vestito, che slancia la figura senza soffermarsi sui punti critici (fianchi, gambe e addome), adatto ad aperitivi e cene romantiche sulla spiaggia... Per chi ama sognare, Etro e Class Cavalli, altrimenti versioni più cheap si possono trovare da H&M, mango, Motivi. Da ricordare, che sia tinta unita o fantasia colorata fanno sempre la loro figura, meglio se con spacco!

Image source: ETRO web site

Image source: H&M web site


4. Sandali si, tacchi anche no!
Alla fine non ce n'è troppo bisogno. E' estate, fa caldo, si bevono mojito quindi perchè andare a complicarsi la vita sui trampoli?! Si può ammettere solo una leggera zeppa (Flatform), per il resto mandiamo in vacanza pure loro e diamo ai nostri piedi un po' di tregua!

Image source: web

Image source: web


5. Borsa da spiaggia no, secchiello siiii!
Premessa: non ci sono più gli asciugamanoni ingombranti di un tempo. I teli in microfibra, rappresentano una vera svolta nell'ottimizzazione dello spazio! Quindi possiamo optare per una borsa pass-par-tout, capiente ma adatta anche al post spiaggia. Avanti allora con secchielli, zaini e tracolle!!! Il color cuoio è indubbiamente il più versatile, ma dovendo essere utilizzata in spiaggia, va benissimo una comoda soluzione in tessuto.

Image source: web

Image source: Marc Jacobs



Tutto il resto!? è noia.

martedì 4 agosto 2015

Fare, disfare: ABC per valigie perfette!

Quest'anno devo dire che mi va di lusso. Una settimana di vacanza a Luglio, trascorsa a Rodi, e da venerdì si riaprono le danze. Ben due settimane di relax, che promettono davvero molto bene: un breve break in montagna con fidanzato e cagnolone, a cui seguiranno ben 10 giorni in Calabria dalla famiglia di mio cognato. Sono una paracula, lo so. Ma dovete concedermelo, era da ben 4 anni che non mi godevo una vacanzina come si deve e quest'anno ho davvero recuperato!

image source: web

Quindi quindi, mi ritrovo nuovamente con tutto da preparare...
Mettiamoci all'opera, con alcuni consigli per l'uso:
Innanzitutto si possono distinguere 3 macrocategorie di vacanze (e rispettiva strumentazione): mare, montagna e città. Ognuna di queste ha ovviamente bisogno di armamenti specifici, che poi si possono a loro volta diversificare in base alle circostanze del viaggio: mezzi di trasporto, temperatura, attività in programma, eccetera.
Il minimo comun denominatore rimane sempre e comunque la nostra astuta capacità organizzativa, ovvero portare il maggior numero di vestiti riducendo spazio occupato e limitando il peso del bagaglio. (E poi, noi femmine, non saremmo brave con i numeri. Puah!)

Quindi, bando alle ciance e diamo il via a questa nuova avventura esotica, sfida eccitante, dal gusto proibito: la VALIGIA.
Come tutti i migliori rapporti fisici, anche questa volta c'è bisogno di una buona dose di preliminari:

image source: web

1. formulare LA LISTA, attenzione devi diventare più minuziosa di Furio!!!
consiglio: meglio iniziare l'annotazione almeno una settimana prima, cerca di stilarla con la dovuta calma, rivedila e controllala più volte... ti possono essere d'aiuto anche le varie app, per creare liste digitali... io mi trovo bene con la classica carta e penna!
mettici tutto quello che dovete fare (non portare, non è ancora arrivato il momento): lavatrici, reperimento di oggetti di scena vari ed eventuali (attrezzatura da snorkeling, se non scarponcini da montagna), ritiro degli abiti portati in lavanderia, svuotamento del frigo, controllo gas, forno e fornelli, indicazioni -scritte, non solo verbali- ai vicini sulle piante da innaffiare, rifornimento adeguato delle crocchette per il gatto (gli devono bastare per almeno sei mesi, perchè le tue dosi non saranno mai rispettate, soprattutto se mandi tua madre e/o tuo padre a sfamarlo), controllo medicinali e cestinaggio di quelli scaduti, aggiustare l'orologio, comprare le creme solari e gli altri articoli di cosmesi in versione ridotta, comprare un paio di libri interessanti, approfittare degli ultimi di saldi per comprare quelle 2/ 3 cosucce che proprio ti mancavano, fare qualche lampada preparatoria, ceretta, semipermanente, taglio colore messa in piega... tutto!

image source: web

2. suddivisione del NECESSARIO
Le cose da ricordarsi sono troppe, meglio incasellarle per aree semantiche: VESTITI (almeno un paio per ogni occasione: spiaggia/ escursioni/ gite, giorno, sera, a cui aggiungere biancheria e pigiameria), ACCESSORI (scarpe, ciabattine/ infradito, borse, cinture, gioielli, cappelli, fasce, foulard), ATTREZZATURA (mare: costume, telo da spiaggia in microfibra, pinne, maschera, boccaglio, cappello di paglia, occhiali da sole; montagna: pantaloncini, calzini sagomati, kway, cappellino, magliette tecniche, bacchetti, cerata da picnic, zainone da escursioni, sacco a pelo7 tenda, borraccia, scarpe da trekking; città: borsa a tracolla, scarpe da ginnastica, sciarpina anti aria condizionata o foulard, guida turistica cartacea, ombrello), BAGNO (beauty case possibilmente trasparente, con versione mignon di creme corpo, viso, solari, trucchi concessi: matita, mascara, fard, rossetto; salviettine igienizzanti e struccanti, Amuchina, sapone intimo, deodorante, balsamo -di solito doccia schiuma e shampoo vengono già forniti da quasi tutte le strutture alberghiere-, spazzola, elastico, forcine, mollette per capelli); TECNOLOGIA (carica batterie del cellulare, macchina fotografica, se proprio non ti ci puoi scollare ti concedo l'ipad -il portatile sta bene a casa-, ipod e auricolari, mini torcia), COMFORT & SVAGO (cuscino da viaggio, copertina, calzini morbidi, libri, settimana enigmistica, carte).
Se sei incerto su quali prodotti sono consentiti in cabina, puoi consultare il sito Enac.

image source: web


3. scelta dell'INVOLUCRO
in base alle condizioni, della meta prescelta, del mezzo di trasporto ed eventuale compagnia di viaggio, ci si deve orientare tra: zaino, borsone, trolley, valigia da stiva.
Per escursioni e viaggi in auto meglio zaini e borsoni, sono più facilmente "incastrabili". In aereo e treno, sicuramente il trolley è più agevole, lasciando le mani libere e permettendoti di avere con te anche una borsa (a tracolla o zainetto sempre meglio).
Ovviamente, attenzione alle dimensioni: le misure e il peso dei bagagli a mano, ad esempio, variano in base alla compagnia aerea... quindi se cercano di venderti un trolley che va universalmente bene (è accaduto a mia sorella), non crederci, verifica sempre che sia effettivamente consentito. Se devi imbarcarlo poi, mi raccomando munisciti di lucchetto e preparati al suo sminchiamento; magari nella borsa mettiti un kit di ricambio di emergenza... io sono sempre terrorizzata di non vederlo comparire nel rullo degli arrivi!
Altro dilemma: rigida o morbida?
Semplice! stiva -> rigida con chiusura, a mano -> morbida (pesa strutturalmente meno, supera più facilmente il controllo dimensionale e puoi rimpilzarla di più).


image source: web

Trend del momento: CRASH BAGGAGE la valigia già sminchiata, ma con una marcia in più!
Due giovanissimi designer veneziani hanno creato queste collezioni di valigerie, che oltre al puro fattore estetico che deve la sua particolarità alle ammaccature e colori sgargianti, hanno unito anche caratteristiche tecniche che le rendono davvero pratiche: il traino in alluminio, leggero e al tempo stesso resistente, e il lucchetto TSA, modello richiesto obbligatoriamente nei viaggi negli States. 
Al momento, la collezione si compone di un set di tre pezzi (cabina-medio-grande) a 4 ruote spinner, oppure un modello due ruote cabina disponibile nella misura piccola.


image source: web

Detto questo, per oggi mi congedo... sono già esausta! Mi ci vuole un meritato riposo, nei prossimi post affronterò il CONTENUTO di ciascuna valigia (mare / montagna / città), con rispettivi must have.
L'attesa della vacanza in fondo non riguarda solo lo stress da ultimi giorni in ufficio o la paura di dimenticarsi qualcosa a casa... puoi già pregustarti i momenti fantastici che ti godrai!