lunedì 9 luglio 2012

Gaia's b-day.

Marco: "com'è andato il weekend di delirio?"
Io: "un delirio."

...Tutto iniziò con l'idea di fare un party al Mc Donald di viale della Repubblica.
"Compirò un quarto di secolo, aiutami ad organizzare una festa... L'anno scorso ho passato un compleanno orrendo, voglio che questo sia diverso. voglio delle magnum di Belvedere!"
Location: Milano o a casa?! e il Mc Donald?! Si ok, lo scartiamo dai.
Quando hai una seconda casa che può ospitare un numero svariato di partecipanti e l'alternativa sarebbe rinchiudersi in un locale, con 40° celsius, stipati come filetti di sgombro in salamoia, forse la scelta non è poi così difficile...
No, optiamo per il giardino in mezzo alla campagna veneta (che include una rispettabile piscina), e mettiamoci d'impegno... d'altronde abbiamo solo gli esami in questi giorni, quindi perché mai dovremmo rinunciare a codesta distrazione?!
Stiliamo la lista invitati.. ogni giorno cresce. 65. Miane x 12. 87. 93. 98. 100. 102. 105 invitati.
Catering: la famiglia di Gaia si affida prontamente ad un servizio affidabile, ma consapevolmente purtroppo esoso. 40 euro a persona. troppi che cazzo! 25 euro a persona togliendo capresine e qualche tra i 18 antipasti proposti. rimangono i carciofini ("i miei carciofini"), ormai eravamo troppo curiose per sopprimerli.
il fratello di gaia si fa prendere dall'entusiasmo e invece di un fustino, pensa bene di comprare due fustini di birra. 20 litri. ciascuno. casse di prosecco, a profusione.
e le magnum di Belvedere?! si sono presenti anche loro, per la precisione 4 da 6 litri e una da tre. provviste anche di neon. stracciata.
Musica: affidata ad un dj, non si sa molto di lui, un aggancio della cugina e qualche limone lontano con la festeggiata.
con queste premesse, ci si può aspettare di tutto.
Il party inizia con in maniera molto tranquilla e distesa, ognuno riceve il proprio flute di prosecco, siamo veneti, è d'obbligo.
Il buffet è ricco e delizioso: insalata di carpaccio di manzo, arancini di riso con erbette dalla panatura croccante e succulenta, pizza calabra, pasta fredda e altrettante bontà divine.
Ok va bene, tutto fantastico, ma non può durare a lungo questa situazione idilliaca. La musica presto si fa prepotentemente padrona della scena, ecco che Gaia inizia a vagare con bottiglia alla mano per assicurarsi che tutti i bicchieri fossero prontamente pieni. E ogni volta che il bicchiere si svuotava, il nostro corpo si riempiva come una clessidra di alcool. Le ragazze aprono le danze e con molta scioglievolezza la festeggiata viene lanciata in acqua! la segue Marta, Elena e a ruota anche le altre fanciulle. Ormai era tempo di spogliarsi e lanciarsi in piscina. Ni compagn di corso di Milano, non ci facciamo pregare... Un tuffo dietro l'altro!!!
I ragazzi erano pieni di vino, pieni di birra, pieni di belvedere e pieni di ormoni!
Ho fermato Daniele un paio di volte, altrimenti il destro gli sarebbe partito più che volentieri...
Litigi da ubriachi e poi si fa la pace, si fa l'amore contro un muro e in macchina... e si riprende con la festa!
La torta ovviamente è finita tra i capelli degli amici e sulla faccia della festeggiata, che, oramai, era al terzo cambio d'abito.
E' volato qualche pugno, il divano del soggiorno sporco di vomito e la piscina ormai era un gigantesco vodkatonic.
A me sono spariti 3 pacchetti di sigarette, ma fa niente.
Ieri a pranzo, seduta a tavola con i miei, mi sono resa conto di essere tornata a casa scalza. I saldali sono ancora a bordo piscina.
Che dire, credo che potrei farci un business.