mercoledì 1 luglio 2015

Risveglio nevrastemico.

Succede sempre così, quando sgarro con l'alimentazione mi sveglio nervosa ed infastidita. Mi autodeludo, e non c'è niente di più irritante che sentirsi deboli, perdenti.
Nonostante gli obiettivi, i buoni propositi, l'impegno, la preparazione, succede inevitabilmente che qualcosa va storto.
Sabato controllo dalla dietologa, dovrei aver perso almeno 3 kg dall'ultima visita... ne ho presi 2,5 kg!!! Ok, causa caviglia niente palestra... Stare a casa da mia mamma non agevola di certo il mio timido tentativo di mangiare poco e bene... Cenare sempre con Daniele poi comporta dover cucinare, e se gli propongo un'insalatina potrebbe tirarmela dietro. In più si sono quadruplicati i pasti fuori: colazioni, pranzi, cene, aperitivi, brunch... un vero suicidio.
Però ci sono sguazzata allegramente per un mese buono, risultato: +5,5 kg rispetto al peso prefissato. E la deadline si avvicina, sarà molto dead e poco line.
Giovedì ho appuntamento con il personal trainer per ritoccare la mia scheda, a prova di caviglia ancora un po' rigida.
E poi sta a me. Alla mia determinazione. So che l'incostante è il mio forte, ma non voglio perdere anche questa sfida. Non riesco a capire cosa scatta in me, l'irrefrenabile voglia di mangiare quella cosa in più, il senso di insoddisfazione e la continua ansia che provo nel sentirmi privata di cibi e bevande che in realtà non mi servono affatto.
Forse ho più bisogno di una bella chiaccherata dalla psicologa, che di una dieta. O meglio, avrei necessità di entrambe. Vorrei solo affrontare questo percorso con più serenità, com'è successo l'anno scorso. Non sentivo tutto questa fatica nel seguire un regime alimentare corretto, adesso mi sembra di impazzire. Qual è quindi il problema alla base?!
Continuo ad interrogarmi su questa mia situazione di profondo disagio e capisco solo che così non riesco proprio ad andare avanti. Può sembrare un problema banale, ma si riflette su tutti gli altri aspetti della mia vita e mi sta davvero logorando. Non mi vedo bene esteticamente, soffro del fatto di non essere abbastanza forte, divento irascibile con il mio fidanzato e le persone che amo di più, mi infastidisco persino quando è ora di prepararsi per uscire. Tutto diventa pesante e mi sta facendo star male.
Sono in un momento di profonda fragilità, non permetto a nessuno di avvertire questo malessere ed espongo una corazza di rispostacce e sguardi infuocati.
Cerco risposte, soluzioni ma non sono in grado di mettere in pratica nemmeno i consigli che mi do.
Mi sento un'Alice nel paese degli incubi, senza Bianconiglio, senza Steegatto, solo la Regina di Cuori che mi assilla e cerca di tagliarmi la testa. Svegliatemi.



Nessun commento:

Posta un commento