una foto è uno scatto, un attimo immortalato su una pellicola.
la sua portata comunicativa è immensa, alle volte devastante perchè si fa portavoce di credultà che nemmeno ci saremmo potuti immaginare.
Queste sono solo ALCUNE delle tante fotografie, che ritraggono solo ALCUNI di quei momenti.
ma nella realtà non si tratta di momenti, ne di attimi, ne di istanti.
è un susseguirsi di eventi drammatici, che perpetuano settimane, mesi, anni.
queste foto non sono nulla, se confrontate alla continuità della violenza che ci circonda ogni giorno.
e allora mi chiedo: perchè non impariamo mai?
domenica 22 settembre 2013
venerdì 20 settembre 2013
Collezioni Donna SS 2014
Va bene, forse non siamo così vip da poterci permettere la prima fila delle runway milanesi che si stanno susseguendo in questi giorni... ma tutto sommato uno sguardo -se pur mediato- a questa scintillante fashion week lo possiamo dare lo stesso!
Quindi vi posto le immagini degli stilisti e delle loro collezioni, che finora ho più apprezzato... Come sempre, i primi giorni sfilano sempre le grandi griffe, per lasciare la fine della settimana ai designer emergenti che non rientrano purtroppo nell'agenda di noti giornalisti ed editori...
Ma tralasciamo le polemiche e dedichiamoci con ammirazione alla rassegna dei capi più cool che vedremmo nelle boutique la prossima primavera!
Quindi vi posto le immagini degli stilisti e delle loro collezioni, che finora ho più apprezzato... Come sempre, i primi giorni sfilano sempre le grandi griffe, per lasciare la fine della settimana ai designer emergenti che non rientrano purtroppo nell'agenda di noti giornalisti ed editori...
Ma tralasciamo le polemiche e dedichiamoci con ammirazione alla rassegna dei capi più cool che vedremmo nelle boutique la prossima primavera!
SPORTMAX
ALBERTA FERRETTI
PRADA
EMPORIO ARMANI
FENDI
ETRO
ANTONIO MARRAS
COSTUME NATIONAL
Che dire, una Milano fashion Week iniziata a pieno ritmo e a pieno gusto... Ebbene, possiamo già individuare due megatrend per la prossima estate: da una parte colori eccentrici e sgargianti a servizio di uno stile etnico reinterpretato in forme sofisticato, e dall'altro il minimal che sfocia in tagli e strutture eclettici, che esulano dalla silhouette femminile.
Aspettiamo dunque il proseguo delle collezioni, noi i famelici dello stile da distante.
giovedì 19 settembre 2013
Sei il mio pistacchio
tu sei un pistacchio.
sei quel frutto incomprensibile che puoi abbinare col dolce e col salato.
sei quel verde che mi riempie lo sguardo.
sei un guscio croccante, ma sottile e fragile.
sei quel sapore che aspettavo.
sei un chicco che non smetterei mai di rosicchiare.
sei un passatempo che s'impadronisce del mio tempo.
sei la granella che rende tutto più buono.
sei il gusto di gelato che preferisco.
sei semplice e perfetto.
tu sei il pistacchio sulla mia torta.
sei quel frutto incomprensibile che puoi abbinare col dolce e col salato.
sei quel verde che mi riempie lo sguardo.
sei un guscio croccante, ma sottile e fragile.
sei quel sapore che aspettavo.
sei un chicco che non smetterei mai di rosicchiare.
sei un passatempo che s'impadronisce del mio tempo.
sei la granella che rende tutto più buono.
sei il gusto di gelato che preferisco.
sei semplice e perfetto.
tu sei il pistacchio sulla mia torta.
Etichette:
amore,
anime gemelle,
daily thoughs,
dailythoughs,
diario,
diary,
emozioni,
graduation,
immagination,
love,
pensieri e parole,
rapporti,
relationship,
relazioni,
scrittura,
sentimenti,
thinking,
writing
mercoledì 18 settembre 2013
forse dovevo provare pure io il 48182.
Ti scrivo. Ti scrivo perché tanto la mia testa non può
studiare al momento, quindi tanto vale farlo.
Ti scrivo perché sono stanca di litigare. Non vi sono colpe
da attribuire, ma solo incompatibilità.
Forse una volta esisteva tra noi quell’equilibrio che armonizzava
tutto e ci rendeva le cose così facili e belle.
Non so cosa sia cambiato. Sicuramente fatti spiacevoli che
hanno influito negativamente, condizioni esterne -come il mio trasferirmi- che
non ci hanno aiutati, e qualcosa dentro di noi che ci impedisce di venirci
incontro.
Certo lo fai, lo faccio, ma non è più spontaneo come un
tempo.
Ho cercato di adattarmi a queste nuovi situazioni, al nostro
distacco, al nostro discutere.
Ho provato a reinventarmi per starti accanto e sentirmi
parte di te, nonostante non fossimo l’una di fianco all’altro.
Ma non serve.
Perché io mi ritrovo sola, con una manciata di rimpianti in
mano di esperienze a cui ho rinunciato e un futuro incerto da parte tua.
Ho tentato di esserti vicina supportandoti, ma nemmeno lì ho
realizzato qualcosa di buono.
In realtà io credo che non troverò mai un vero spazio nella
tua vita, ne nei tuoi progetti.
Ho talmente paura di porre la parola fine a tutto questo,
che al solo pensarci sento la saliva che mi si blocca in gola e non riesce a scendere
nonostante i miei sforzi.
Non credo che sarò mai la persona adatta a te, che ti auguri
io possa un giorno diventare.
Vorrei non doverci riflettere, ed avere la serenità per
concentrarmi su questo maledetto libro, ma non riesco.
E mentre scrivo a te, in realtà scrivo a me stessa.
Mi parlo attraverso questo monitor dalla luce fastidiosa.
Non so quale sia il messaggio che devo cogliere, non so se
voglio saperlo, non so se in realtà lo conosco ma non sono ancora pronta a
metterlo in pratica.
Com’è che un momento penso a te e ti immagino con estrema
dolcezza, e l’istante dopo tutto si frantuma in mille pezzi. Mille pezzettini
di una piccola ma logorante inquietudine che non riesco ad allontanare. Nemmeno
la notte.
Perfino mentre dormo l’ansia di noi accudisce avidamente i
miei sogni.
E quando mi sveglio mi sento sollevata, ma tutto si frantuma
di nuovo.
Si infrange nello scontro con la nostra realtà fatta di
tenerezze, ma anche di profonda incomprensione.
Continuo ad avere quel nodo in gola, sto cercando di
calmarmi, ma non passa.
E vorrei poterti dire con tutta la rabbia e l’impulsività
che ho “non mi cercare, non chiamarmi e non mi scrivere!”, solo per farmi
chiamare e scrivere e cercare di più. E sentire che non ti allontani, ma anzi
che resti vicino e non hai nessuna intenzione di andartene.
Ma non lo faccio, perché sono una cagasotto.
Una persona senza palle che preferisce scrivere per non
compromettere quel sottile contenimento dei danni con parole dirette,
taglienti, dolorose, arroganti.
Scrivo per sfogare la frustrazione ancorata dentro di me.
Scrivo perché se butto fuori tutto il male che provo, magari
poi ne sentirò meno dentro.
Scrivo per capire che in fin dei conti è solo una
sciocchezza, non devo darci peso.
Scrivo per rileggere e rendermi conto che ho esagerato,
forse è lo stress pre-laurea.
Scrivo per poi poter tornare a studiare con una ritrovata
calma e attenzione.
Scrivo, però il nodo in gola è ancora lì.
Etichette:
amore,
amori,
anime gemelle,
confusione mentale,
dailythoughs,
diario,
diary,
emozioni,
love,
make love,
pensieri e parole,
quesiti esistenziali,
racconti,
relationship,
relazioni,
riflessioni,
sadness
aaa CERCASI STAGE!!!
I AM WAITING FOR INTERSHIP!
Sono Carlotta Magnaguagno, dinamica e volenterosa laureanda al corso di laurea magistrale in Marketing, Consumi e Comunicazione presso l'università Iulm di Milano.
Sto cercando una posizione lavorativa nell'area Marketing e Comunicazione che possa implementare la mia esperienza professionale e da cui apprendere il più possibile nozioni sul campo.
I miei studi precedenti in Design della Moda presso l'università Iuav di Venezia, dimostrano il mio serio interesse e conoscenza nel settore del fashion e luxury.
Mi ritengo una persona affidabile, assicuro massimo impegno ed entusiasmo nelle attività da svolgere.
chi mi vuole?!?!?!
martedì 17 settembre 2013
Settimana della moda
Ormai sono settimane che Milano si prepara ad una fashion week ricolma di eventi da non perdere: cocktail, presentazioni delle collezioni, feste super blindate e tanto tanto altro...
Ormai ci separano solamente poche ore all'attesissima Vogue Fashion’s Night Out, nella sua nuova edizione 2013, appuntamento immancabile nell'agenda di noi party guys!
E con stasera, si aprono le porte a uno dei momenti più desiderati dell'anno, per gli appassionati di moda e tendenze ma non solo: arte, eventi, performance, design, musica... in un scintillante turbinio che coinvolge tutta la città.
Domani mattina, 18 settembre, inizia la Milano Moda Donna, che presenta in anteprima le collezioni primavera/estate 2014, preparatevi a godervi non solo il glamour, ma anche tutto quello che ruota attorno al fashion system.. collezioni, abiti, sfilate, anteprime e perché no, anche qualche gossip!
Dobbiamo essere carichi e determinati, nel saper cogliere quanti più spunti possibili... Ci aspettano i capi che troveremo nella prossima stagione estiva, anche se quest'aria settembrina ci indispone all'idea di indossare nuovamente micro vesti e shorts!
Ecco qualche info che ho letto stamattina da BlogLive.it:
"Il calendario, come ogni anno, è decisamente ricco e la Camera Nazionale della Moda, anche quest’anno, propone una successione di sfilate e presentazioni da far girare la testa. Si inizia subito tosti e ad aprire la Milano Fashion Week è Paola Frani, seguita nella stessa giornata da mostri sacri della moda come Gucci, Alberta Ferretti, Luisa Beccaria e Fay, che approda così in calendario dopo un avvio quasi in sordina l’anno scorso. Grandi aspettative anche per il secondo giorno, aperto da Max Mara e condotto da firme come Fendi, Costume National, Prada, Jo No Fui e Just Cavalli che ci coccolano sempre con un altissimo livello di qualità. Il weekend inizia con Blumarine e le due sfilate diEmporio Armani. Grandi aspettative per la delicatezza di Antonio Marras che ci ha abituati ad allestimenti da sogno e vestiti fluttuanti. Il fine settimana si preannuncia veramente molto intenso: brand comeBottega Veneta, Ermanno Scervino, Roberto Cavalli, Emilio Pucci e Moschino solo per la giornata di sabato, mentre domenica vedremo sfilare in passerella le creazioni di Marni, MSGM (forte del nuovo monostore appena aperta a Milano che ha subito riscosso un grande successo), Missoni, Salvatore Ferragamo, solo per citarne alcuni. La settimana proseguirà poi con il prossimo lunedì durante il quale re Giorgio Armani sono certa che ci stupirà come solo lui è in grado di fare, seguito a ruota da Frankie Morello e Gianfranco Ferrè. Nota d’onore per N-U-D-E: il progetto con i designer emergenti Francesca Liberatore e Mauro Gasperi. Mila Schon chiuderà poi questa giornata prima dell’ufficiale Closing Cocktail di Camera della Moda."
Non rimane che addentrarci in questo magnifico palcoscenico, senza lasciarsi scappare nemmeno un cocktail party, e come sempre divertirsi in una delle più belle, creative ed emozionanti città al mondo.
Etichette:
art,
collezioni,
design,
eventi,
fashion,
fashionweek,
glamour,
milan,
milano fashion week,
party,
party people,
september,
sfilate,
spring/summer 2014,
style,
vogue,
vogue fashion night
lunedì 16 settembre 2013
ho finito il latte
è settembre, adesso l'aria del mattino si fa via via più pungente. anche volendo, non posso mettere fuori i piedi dal letto. sento già la pelle che si increspa e esprime il suo rifiuto ad entrare in contatto con questo nuovo clima.
sono consapevole che dovrei già essere in aula studio con il libro di comunicazione di impresa tra le mani, ma non posso ignorare la mia pelle. davvero non posso.
lasciatemi altri cinque minuti di questo tepore solitario sotto il piumino.
si perchè io il piumino lo uso tutto l'anno, è termoisolante.
e mentre cerco di capire se la pioggia di ieri stia ancora scendendo lì fuori, penso a questo letto in cui mi ritrovo sola.
perchè ieri tu sei partito, senza passare un'altra notte con me. anche se ti ho guardato con le lacrime agli occhi mentre te ne andavi. ma non importa, perchè tanto non mi sarebbe bastata, ne avrei volute altre di notti e di giornate. e invece, siamo onesti, noi abbiamo le nostre cose da fare quindi è giusto così.
eppure ogni volta che gli vedo le spalle e pian piano si allontana, quel piccolo vuoto lo avverto. nonostante la razionalità ci offra notevoli spunti di riflessione sul perchè le cose debbano andare così.
quindi, siccome il melodramma non ci abbandona mai, decido di pensare ancora più intensamente ai quei momenti di triste separazione, così giusto per autocommiserarmi ancora un po'.
solo che in effetti si sta facendo tardi, ma un pensiero si impone prepotente nella mia mente. un altro pretesto per avvalorare la mia teoria che gli eventi e il destino mi sono contro.
il latte è finito ieri mattina.
il mio litro della centrale di milano, non ha più nel suo contenitore rosa nemmeno una goccia.
quindi dopo aver appreso l'ennesima sconfitta da parte della vita, non posso che arrendermi e cacciare fuori dal sto piumino la mia gamba infreddolita e iniziare una nuova giornata.
senza sole, senza te, senza latte.
Etichette:
amori,
dailythoughs,
diary,
dream,
emozioni,
immagination,
life,
life experience,
love,
pensieri e parole,
piece of life,
rapporti,
relationship,
relazioni,
riflessioni,
thinking,
woman
giovedì 12 settembre 2013
AATLAS
Tre artisti emergenti, che aspettano e meritano di essere ascoltati.
Tre ragazzi che uniscono passione e incredibile gusto musicale.
E lo fanno bene, lasciatemelo dire.
Arrivano da background musicali differenti, che hanno saputo mixare alla perfezione.
E così l'house sposa l'elettronica, ma si concede in un triangolo amoroso pop con l'indie.
Le sonorità dei loro dischi sono perfettamente bilanciate e concepite in tracce amabili, che potresti ascoltare per ore ed ore senza stancarti.
Un sound nudisco coinvolgente ed allo stesso tempo famelico di note e sonorità dance.
Dopo una cover dei Daftpunk di "Make Love" che ha avuto un discreto successo, soprattutto nella versione remixata da Lovejet, si stanno preparando all'uscita di un nuovo ep, presto disponibile su Soundcloud.
Nella loro pagina potrete trovare anche gli altri brani finora pubblicati.
Detto questo, visionate, ascoltate e apprezzerete, ve lo assicuro.
http://www.facebook.com/aatlasmusic
Tre ragazzi che uniscono passione e incredibile gusto musicale.
E lo fanno bene, lasciatemelo dire.
Arrivano da background musicali differenti, che hanno saputo mixare alla perfezione.
E così l'house sposa l'elettronica, ma si concede in un triangolo amoroso pop con l'indie.
Le sonorità dei loro dischi sono perfettamente bilanciate e concepite in tracce amabili, che potresti ascoltare per ore ed ore senza stancarti.
Un sound nudisco coinvolgente ed allo stesso tempo famelico di note e sonorità dance.
Dopo una cover dei Daftpunk di "Make Love" che ha avuto un discreto successo, soprattutto nella versione remixata da Lovejet, si stanno preparando all'uscita di un nuovo ep, presto disponibile su Soundcloud.
Nella loro pagina potrete trovare anche gli altri brani finora pubblicati.
Detto questo, visionate, ascoltate e apprezzerete, ve lo assicuro.
http://www.facebook.com/aatlasmusic
lunedì 2 settembre 2013
Polette
Mi piacciono le pellicole francesi. Riesco ad assaporarle meglio a casa, nelle serate uggiose, comodamente nel divano con copertina e mamma appresso.
Adoro le commedie, così delicate e ricolme di quotidianità.
Bene, dopo aver rivisto con piacere Amanti Passeggeri di Almodovar, siamo passate a Polette un film ambientato a Parigi, in cui ho apprezzato ritrovare tra le attrici non protagoniste Carmen Maura, la madre di Penelope Cruz in Volver, nonchè protagonista femminile in Donne sull'Orlo di una Crisi di Nervi.
E' la storia di una a dir poco non amabile vecchietta, che non si arrende alla sua situazione di degrado economico, dopo la perdita del proprio ristorante e dell'uomo che amava.
Una signorotta irriverente, scorbutica e alquanto razzista, ma che non perde la propria dignità e nemmeno lo spirito di iniziativa. Si ritrova quindi coinvolta in traffici illegali, che le danno la tanto ambita agevolezza economica.
Accanto al nuovo business, riscopre l'amore per suo nipote e la solidarietà di amiche che prive di ogni pretesa di giudizio si sono rese disponibili ad aiutarla.
"Nonna spinello" riscuote successo e ritorna ad apprezzare la vita, i rapporti umani e gli affetti che aveva sempre allontanato.
Aldilà della trama e della scelta inusuale dei protagonisti, il vero divertimento di questi film sta proprio nella semplicità della storia, resa con incredibile espressività, tipica del modo di fare -e recitare- europeo. La gestualità, la mimica facciale e la scelta del linguaggio cancellano la volgarità anche dal più scurrile dei dialoghi.
Sono scorci di vita di una donna, non vittima ma carnefice della propria esistenza, che decide di rompere una situazione disagiata con uno dei più inverosimili passatempi per anziani.
Adoro le commedie, così delicate e ricolme di quotidianità.
Bene, dopo aver rivisto con piacere Amanti Passeggeri di Almodovar, siamo passate a Polette un film ambientato a Parigi, in cui ho apprezzato ritrovare tra le attrici non protagoniste Carmen Maura, la madre di Penelope Cruz in Volver, nonchè protagonista femminile in Donne sull'Orlo di una Crisi di Nervi.
E' la storia di una a dir poco non amabile vecchietta, che non si arrende alla sua situazione di degrado economico, dopo la perdita del proprio ristorante e dell'uomo che amava.
Una signorotta irriverente, scorbutica e alquanto razzista, ma che non perde la propria dignità e nemmeno lo spirito di iniziativa. Si ritrova quindi coinvolta in traffici illegali, che le danno la tanto ambita agevolezza economica.
Accanto al nuovo business, riscopre l'amore per suo nipote e la solidarietà di amiche che prive di ogni pretesa di giudizio si sono rese disponibili ad aiutarla.
"Nonna spinello" riscuote successo e ritorna ad apprezzare la vita, i rapporti umani e gli affetti che aveva sempre allontanato.
Aldilà della trama e della scelta inusuale dei protagonisti, il vero divertimento di questi film sta proprio nella semplicità della storia, resa con incredibile espressività, tipica del modo di fare -e recitare- europeo. La gestualità, la mimica facciale e la scelta del linguaggio cancellano la volgarità anche dal più scurrile dei dialoghi.
Sono scorci di vita di una donna, non vittima ma carnefice della propria esistenza, che decide di rompere una situazione disagiata con uno dei più inverosimili passatempi per anziani.
Iscriviti a:
Post (Atom)