Io sono sempre rientrata tra le persone che si iscrivono in
palestra, con tanto di abbonamento annuale, e poi non si preoccupano nemmeno di
avere un paio di scarpe da ginnastica. Ovvero, sono una di quelle dalle buone
intenzioni. Intenzioni, non azioni.
Per non buttare gli ennesimi 400 € o più in abbonamenti centenari, l'hanno scorso ho furbamente approfittato di un’offerta su Groupon che prevedeva ingresso open
per 4 mesi. Un buon inizio.
Ma quello su cui vorrei
concentrarmi quest’oggi non sono tanto i miei progressi fisici, bensì la
variegata e interessante popolazione che frequenta questi luoghi di perdizione
muscolare. In questi mesi di esercizi in completa solitudine ho potuto scrutare
gli individui che mi passavano puntualmente sotto gli occhi e farne una
personale classifica, ecco come li ho catalogati:
10. L’imbranato
personaggio anti-ginnico (come me insomma) che non perde
occasione per sottolineare la sua avversità verso l’ambiente circostante.
Abbigliamento casual, tipo quello che usavamo per fare educazione fisica al
liceo, totalmente in cotone inzuppante e scarpa da ginnastica improvvisata.
Atteggiamento del falso disinvolto, ma che cela un'inadeguatezza ridondante: inciampa puntualmente sullo step e per non cadere si provoca uno stiramento alla schiena (ma anche di fronte al dolore, fa finta di nulla ovviamente),
incastra il regolatore dei pesi provocando l’ira di quelli che stanno da lungo
tempo che finisca l’esercizio, si vergogna di se stesso nel constatare che la
tipa dopo di lui deve aumentare il peso. Costituzione sul flaccidino andante.
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9. Le bomboline
Una delle categorie che preferisco, perché loro sono le vere
guerriere della cyclette. Finalmente una bella fronte fradicia di fatica, per
vincere quei rotoloni di ciccia che hanno segnato più il loro cuore che la
pancia. Abbigliamento adatto alla palestra: leggins, canotta e maglia larga,
asciugamanino e magari anche fascetta per fermare i capelli grondanti di
sudore. Sono ormai esperte di tutti gli attrezzi cardio, senza ostentare la
loro tenacia si concentrano nella loro battaglia contro i kili di troppo,
evitando meticolosamente i corsi di gruppo. Sono belle senza rendersene conto e
più le guardo, più le stimo e mi carico di energia, sono motivazione allo stato
puro.
8. La bella topina
Grazioso soggetto, con culetto piccolo e perfettamente posizionato, magrolina ma non troppo asciutta, di solito liceale o appena ventenne. Un bon bon in pratica. Quando passa lascia una bella schiera di uomini col torcicollo, le sue forme spontanee e delicate suscitano l’ira iraconda delle ultra quarantenni che devono struggersi per tenere a freno il cedimento dei tessuti e la forza di gravità.
Non fanno particolarmente fatica, magari qualche corso di Zumba o qualche pesetto qua e là ma niente di troppo impegnativo. Loro sono belle, naturali, eteree. Ah beata gioventù.
7. Amici all’arembaggio
Fanno gioco di squadra, si seguono nei meandri della sala pesi aiutandosi a vicenda, associando all’esercizio fisico una buona dose di sghignazzamenti e commentini verso il gentil sesso. Adocchiano le loro prede -meglio se fanno parte di un gruppo di amiche, sono solidali in tutto e per tutto- e si lanciano in conversazioni inutili che non li porteranno mai al risultato desiderato. Nei migliori dei caso riescono ad ottenere il numero di telefono, di quella carina ma fidanzata.
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6. Le stagionelle
Idoli. Non serve quasi aggiungere altro. Forti più di 4
maschiotti messi insieme, toniche e concrete. Ben lontane da quelle che cercano
la scappatella con l’istruttore, qui c’è in gioco la salute. Loro si allenano
per mantenere sano il proprio corpo, lo fanno con riguardo e resistenza. Si
vestono con tute o completi comodi, l’unica cosa che esibiscono è la
positività.
Ho individuato anche stagionelli,
meno numerosi ma di tutto rispetto.
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5. La coppietta
Questa, scusate, ma è una delle tipologie che mi fanno più
ansia. Giovani, non troppo innocenti, appiccicosi. Si tengono per mano anche
quando lui fa panca piana e lei gli resta accanto ad ammirarlo. Ogni volta che
uno dei due finisce l’esercizio vai di limonata sudaticcia. Lunghe pause dove
lei distende le gambe su di lui, che la accarezza teneramente… cioè mica tanto
teneramente, deve aspettare prima di alzarsi altrimenti… ci siamo capiti.
Mi chiedo puntualmente come si fa a condividere anche certi
momenti, va bene tutto ma nella mia lista dei desideri non ho ancora incluso
farmi vedere dal mio ragazzo tutta trafelata, con la faccia paonazza, i capelli
sparafleshati e le pezzate di sudore persino nel sottochiappa. Poi vabbè, gusti
son gusti eh.
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4. La milf
A questo punto la classifica inizia a scaldarsi, si fa sentire la competizione per chi conquista più sguardi… e più mazze! Diamo libero sfogo a canottierine in microfibra, leggins super pushup portati a vita bassa, carnagione bella tostata e labbra pompate alla perfezione. Solitamente questa categoria si dedica soprattutto allo spinning e ai vari corsi di step, gag ecc., l’importante è sfoggiare ad un pubblico numeroso l’indiscussa forma fisica che non teme le rivali di ventanni! La massa grassa non è contemplata, qui esistono solo bicipiti ed addominali ben delineati e glutei ormai fiappetti.
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3. Il Figo
Il perchè ce n'è uno, al massimo due per palestra. Si può sub-distinguere in due sottocategorie: quello riservato, tranquillo, pacato e l'estroverso un po esibizionista con attrezzatura di tendenza e sorrisone sempre stampato in faccia. Entrambe le tipologie non arrecano disturbo allo sguardo, ecco magari alla concentrazione si.
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2. Le appassionate
Trentenni che nell’esercizio fisico ci credono realmente e
che non vogliono permettere che il loro bel corpicino si possa mai deteriorare.
Usano l’allenamento come valvola di sfogo e diventa uno stile di vita che le fa
sentire appagate di se stesse sia dal punto di vista estetico, che
comportamentale. Si sentono bene perché riescono a tenere fede ai propri buoni
propositi e si dedicano sia in sala pesi che ai corsi con passione e
concentrazione. Sono le preferite degli istruttori, danno davvero grandi
soddisfazioni. Qui rientrano anche la componente new entry gay e i maschi etero
un po’ fissati con la linea. In genere stringono amicizia e si complimentano
vicendevolmente della raggiunta forma fisica. Abbigliamento super tecnico, dai
colori sgargianti.
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1. Il king
Lui è il re della savana, della panca piana, del vogatore,
tutti devono categoricamente guardarlo mentre si aggira tra gli attrezzi. Se
hai un problema, lui lo risolve, ti supporta mentre fai gli esercizi, ti
consiglia come un padre sulle posizioni migliori per spremere i muscoli fino
all’ultima goccia e ti indica i negozi dove puoi trovare gli integratori.
Abbigliamento: smanicato, per forza. Canottiere o t-shirt
solo con spalle in vista, pantaloncini e scarpe usurate. Le loro sedute di
esercizi durano tutto il pomeriggio, la palestra è la loro migliore amica, il
loro rifugio, la loro casa. Spingono sempre al massimo e emettono versi
imbarazzanti. Sono i veri re della sala pesi, pure i personal trainer devono
inchinarsi dinnanzi alla loro grandezza.
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Dopo questi mesi mi sono divertita nell’osservare individui
ed atteggiamenti, ho fatto nuove scoperte e considerazioni. Ad esempio, meglio
evitare il mercoledì pare sia la serata prediletta dei marpioni. Probabilmente
scaduti i miei 4 mesi non continuerò questa sana abitudine, ma per un po’ ho
avuto anche io la mia occasione per sentirmi parte di questa strana comunità di
fit-addicted.